Uno degli aspetti necessari di questa fratellanza è l'amore. Rappresenta infatti un obbligo per tutti i musulmani, amare i propri fratelli.
Pertanto disse il Profeta, che Iddio lo elogi e lo preservi:
"Nessuno di voi crede veramente finché non ama per suo fratello ciò che ama per se stesso." (Saheeh Al-Bukhari, Saheeh Muslim)
Un secondo aspetto necessario di questa fratellanza è il sostegno reciproco, l’aiuto e l’assistenza. Nel momento in cui suo fratello viene oppresso o subisce torto, giunge in suo aiuto e soccorso con il suo benefico sostegno e la sua anima, se possibile. Questo è descritto, per esempio, nei seguenti versetti:
"Perché mai non combattete per la causa di Allah e dei più deboli tra gli uomini, le donne e i bambini che dicono: "Signore, facci uscire da questa città di gente iniqua; concedici da parte Tua un patrono, concedici da parte Tua un alleato?’" (Corano 4:75)
Un terzo aspetto essenziale di questa fratellanza islamica è la misericordia e la dolcezza tra i credenti. Questo va oltre al semplice amore l'uno per l'altro, ed indica il sentimento che ciascun fedele percepisce nel suo cuore circa ciò patisce il proprio fratello. Il Profeta, che Iddio lo elogi e lo preservi, ha descritto i musulmani come segue:
"Ciò che intercorre tra i fedeli, circa il loro amore, misericordia e compassione, è simile ad un corpo cui se si lamentasse un suo arto, rimarrebbe afflitto il resto del corpo da insonnia e febbre." (Saheeh Muslim)
Un ultimo fattore necessario della nostra fraternità è la cortesia. La vera fratellanza deve essere messa in pratica, e non può essere una semplice dichiarazione verbale. Un aspetto meraviglioso e straordinario dell’Islam è il fatto che esso non lascia alcuna questione a livello ipotetico, bensì indica in che modo gli obiettivi possono essere raggiunti. Così, per esempio, il Profeta, che Iddio lo elogi e lo preservi, ha descritto determinati gesti che ciascuno fratello dovrebbe compiere nel confronto dell'altro. Così, tra gli atti obbligatori comuni di cortesia, il Profeta, che Iddio lo elogi e lo preservi, ne ha menzionati sei:
"Sei sono i diritti di un musulmano su un altro musulmano.... Quando lo incontri, salutalo; quando ti invita a una festa, accetta; quando egli cerca il tuo sincero consiglio, daglielo; quando starnutisce e dice, "Al-hamdulillah", dì: "Che Dio abbia misericordia per te"; quando si ammala vai a renderli visita e quando muore, segui il suo funerale. (Saheeh Muslim)
Al di là di queste sei pratiche ben note, la legge islamica indica ai musulmani molte altre pratiche che favoriscono l'amore e la vicinanza tra i fedeli, uno dei chiari fini della legge stessa. Così, per esempio, quando un musulmano ama un altro musulmano in Dio, lo deve informare di quel sentimento. Il Profeta -che Iddio lo elogi e lo preservi- ha spiegato il motivo per farlo quando disse:
"Se uno di voi ama suo fratello in Dio, che lo informi così da rendere il legame più duraturo e l'amore più confermato".
Il Profeta -che Iddio lo elogi e lo preservi- disse anche:
"Per Colui nelle cui mani vi è la mia anima, non entrerete in Paradiso, finchè non presterete fede, e non presterete fede fintantoché non vi amerete l'un l'altro. Volete che vi indico qualcosa che se lo metteste in pratica vi amereste: diffondete il saluto tra di voi". (Saheeh Muslim)
Questo hadith potrebbe significare la diffusione dei saluti di pace o compiere gesti veri e propri che dimostrano pace e solidarietà.
Il Profeta -che Iddio lo elogi e lo preservi- inoltre rileva l’importanza di fare regali gli uni agli altri. Egli disse:
"Scambiatevi i regali, e vi amerete" (As-Suyooti)
Il Profeta -che Iddio lo elogi e lo preservi- incoraggia i musulmani visitarsi l’un l’altro, infatti disse:
"Visitatevi di tanto in tanto e l’amore [tra voi] aumenterà". (al-Tabaraani)
In aggiunta a tutti questi atti positivi, quando si evitano gli atti proibiti, i risultati influenzeranno positivamente anche le relazioni interpersonali, ovvero, quando si evita maldicenza, la calunnia, la menzogna, l'inganno, spiamento, ecc..., il risultato non sarà nient’altro che il bene, tutte pratiche malvagie che l'Islam ha chiaramente proibito.
Pertanto, si può concludere che la coesione sociale tra i musulmani è sicuramente uno degli obiettivi maggiori nell'Islam. Inoltre, sono previste misure concrete per garantire il raggiungimento di questo scopo.